Josep Carreras triumphed in Singapore

Dire "gradita" sarebbe come sminuire quanto ha rappresentato la presenza di Josep Carreras al Gala dell'Opera Italiana per il Singapore Sun Festival, tenutosi la sera del 2 Novembre presso l'Auditorium Esplanade, diretto dal Maestro Paolo Olmi. Oltre al tenore catalano e ovviamente all'Orchestra del Conservatorio di Singapore, hanno partecipato anche de giovanissime cantanti provenienti dalla Scuola dell'Opera del Maggio Musicale Fiorentino, ovvero il soprano Ivanna Speranza e il mezzosoprano Stephanie Lewis.


Carreras, oltre ad aver cantato assieme a loro, cimentandosi nel famoso duo per soprano - baritono de Don Giovanni di Mozart, Là ci darem la mano, ha entusiasmato il pubblico proponendo brani da Pietà Signore, resa con uno straordinario sentimento di contrizione, a Era de Maggio, tradizionale napoletana ma anche L'Ultima Canzone, Musica Proibita, Passione, la sua Rosó (Pel Teu Amor), che ha conquistato tutti e commosso anche chi non la conosceva, per non dimenticare l'immancabile Brindisi della Traviata.

Abbiamo un testimone di eccezione che ha raccontato l'esperienza vissuta attraverso i messaggi che ha lasciato su Facebook, nella sua pagina personale, e che ha scritto a me personalmente: mi riferisco al direttore, Maestro Paolo Olmi, qui sotto nella foto con Josep Carreras.


...il regalo piu' grande e' stato sicuramente la partecipazione di José Carreras, che ha cantato con le due giovanissime colleghe e si è anche improvvisato nell'inedito ruolo di Don Giovanni  nel duetto "Là ci darem la mano" a chiusura della prima parte del Concerto. Applausi entusiastici per tutti e infinita serie di bis.
(...)
L'incontro con José Carreras e' stato entusiasmante. Prima di tutto si tratta di una personalita' straordinariamente comunicativa, anche nel suo riserbo e nella sua modestia,che canta con grande sapienza e partecipazione.

I ragazzi dell Orchestra, studenti dai 17 ai 21 anni, hanno imparato moltissimo da lui l'arte di fare cantare i propri strumenti e lo hanno seguito con grande piacere nel suo fraseggio cosi' "musicale".

Anche io , dopo tanti anni di carriera, ho imparato molto da lui e dopo l'atmosfera nella sala dell'Esplanade era piena di entusiasmo e di gioia.

Abbiamo ritrovato integra la bellezza della voce e della dizione di Carreras! Dopo il concerto gli ho detto che forse, nella sua modestia e nella sua ironia, non si rendeva conto del regalo che aveva fatto a tutti noi.
 
Non mi resta che ringraziare il Maestro Paolo Olmi per il suo contributo diretto e la sua cordialità, augurandogli tutto il meglio per il futuro.
 
E per concludere, non nascondo l'orgoglio nel riscontrare che Josep Carreras, el meu tenor, non solo ha il potere di muovere grandi emozioni in chi lo ascolta, non solo rappresenta un modello esemplare per ogni giovane musicista o cantante che intenda intraprendere seriamente questa professione, ma ha molto da dare anche a chi di esperienza ne ha accumulata nel proprio cammino.
 
FELICITATS PER COM ÉS, JOSEP!!






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