Press conference in Recife and visiting Orquestra Criança Cidadã dos Meninos do Coque

Non potevo sapere che l'ultima parte del post di ieri sera si sarebbe rivelata così presto materia per un nuovo post. La pubblicazione del post precedente si è svolta più o meno in contemporanea alla conferenza stampa tenutasi nell'Atlante Plaza Hotel presso il quale Carreras alloggerà fino a concerto terminato. 


In merito ai contenuti di questa conferenza stampa abbiamo sia un articolo, qualche foto che ne ritrae l'impeccabile eleganza, sia un video che ne mostra una parte di quei trenta minuti a disposizione.

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Il tenore preferisce mostrarsi positivo pensando che in futuro l'opera tornerà a essere popolare come un tempo, ma sostiene che questa possibilità dipende solo dall'operato dei responsabili del Settore dell'Istruzione di ogni paese.
L'articolo si sofferma sul fatto che Carreras è stato uno dei pochi tra i cantanti lirici ad ottenere successo mediatico, ma nel suo caso - afferma il tenore - si tratta di un'insieme di circostanze: attualmente l'opera può contare che molti artisti di talento, ma è indispensabile avere una lunga carriera alle spalle, e questo è un punto che gioca a suo favore, cantando per professione da 41 anni. Altri fattori sono evidenmtemente legati al tipo di prestazione, alla struttura di produzione dei concerti, e il maggiore interesse dei mezzi di comunicazione. A questo proposito, è evidente come l'esperienza dei Tre Tenori abbia aiutato a raggiungere una popolarità ancora maggiore.

Identifica un certo tipo di pubblico che si è avvicinato alla musica "seria", perché gli è stata offerta la possibilità di conoscere uno o più cantanti con un tipo di repertorio a loro senz'altro più familiare, senz'altro non si sono cimentati di colpo con l'opera di Mozart, Wagner, Strauss o Verdi. è stato proprio attraverso questa musica più popolare che ha portato il pubblico a innamorarsi delle interpretazioni di questi cantanti, delle loro voci e del carisma che li caratterizza, e quindi ad approfondire quelle che sono le loro radici, ovvero il mondo classico.

Un altro punto focale della conferenza è stato la musica brasiliana, che secondo Carreras non può non piacere a chi ama la musica, per la sua combinazione di folklore, passione e espressività che ne fanno una musica immediata, che arriva direttamente. Il tenore la apprezza particolarmente, e ne ha interpretato di tanto in tanto qualche brano della tradizione popolare, e ha inoltre cantato qualche frammento delle opere di Carlos Gomes, un compositore "ponte" tra Verdi e Puccini, nel XIX secolo: Carreras cita O Guarani, Salvatore Rosa, Fosca, e Lo Schiavo. Afferma di apprezzare particolarmente le composizioni di Villa Lobos, che però non considera adeguate alle sue condizioni vocali e artistiche.

Il repertorio del concerto che il tenore, insieme a Marina Silva e a David Giménez, offrirà a Recife sarà anch'esso caratterizzato da brani operistici, zarzuela, le canzoni napoletane che da sempre fanno parte del bagaglio musicale del tenore, e anche Marina Silva alternerà frammenti classici ad altri più popolari: questo è il tipo di programma che hanno scelto, perché credono adeguato e che possa rispecchiare gli interessi ed i gusti del pubblico.

Carreras ha concluso affermando di ritenersi fortunate per conoscere abbastanza il Brasile, luoghi come il Manaus e la Foresta Amazzonica che è realmente impressionante; tuttavia, vorrebbe avere più tempo a disposizione per passeggiare nelle città che ospitano i suoi concerti, ma i tempi strettissimi non sempre glielo consentono.



Dopo la conferenza stampa, come vi ho anticipato ieri, Josep Carreras ha visitato la sede della Orquestra Criança Cidadã dos Meninos do Coque, dove i giovanissimi musicisti hanno eseguito tre brani per garantire al tenore, che sicuramente ha apprezzato, una calorosa accoglienza. Questo video vi dà un'idea di com'è andata.

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