Josep Carreras has been referred as "The King of Opera" after his wonderful concert in Tallinn

Dopo una intensa giornata trascorsa a Vienna per la prova dell'anello onorario della Wiener Staatsoper presso il Juwelier Wagner e la celebrazione del decimo anniversario dell'Istituto Austriaco di Biologia Molecolare (IMBA) (video), Josep Carreras è atterrato la sera stessa di mercoledì 26 a Tallinn dove il giorno seguente avrebbe preso parte alla cerimonia di benvenuto tenuta dal sindaco presso la Tallinn Town Hall (leggere qui), in occasione del concerto per il Tallinn Song Festival Ground che il tenore ha offerto lo scorso venerdì 28 giugno insieme al soprano ucraino Natalija Kovalova proveniente dall'Opera di Düsselforf, e al mezzosoprano estone Annely Peebo proveniente dall'Opera di Vienna. L'orchestra è stata diretta dal Maestro David Giménez.

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Il successo di questo concerto all'aperto è stato tale che nei titoli la stampa si riferiva a Carreras come il Re dell'Opera. 

Per l'occasione il tenore ha scelto un programma molto vario: nella prima parte ha privilegiato ampiamente la canzone napoletana con Marechiare, Lu Cardillo, Vurria, Passione, ma con una chiusura patriottica sempre di grande impatto emotivo con la catalana Rosó (Pel teu amor); la seconda parte invece ha insistito su brani in lingua spagnola come Lejana Tierra Mía, splendido di Carlos Gardel, ma soprattutto sulla zarzuela come nel caso della Canción del gitano de La Linda Tapada o il celebre Dúo y Jota de la Africana eseguito insieme a Natalija Kovalova: tuttavia l'omogeneità della sequenza è stata ulteriormente vivacizzata da qualche incursione nel repertorio di Broadway, come avvenuto con lo straordinario duetto di All I ask of you, questa volta in coppia con Annely Peebo, o un altro classico come The Impossible Dream da Man of La Mancha, e dal consueto ed irrinunciabile finale con la partenopea Core 'ngrato, ideale per portare l'entusiasmo del pubblico a livelli elevatissimi appena prima degli encores.

Le due partners si sono esibite nella prima parte con un brano a testa attinto dal repertorio operistico: il soprano ha scelto Song to the moon dalla Rusalka di Antonin Dvorak, mentre il mezzosoprano si è cimentata in uno dei pezzi più rappresentativi per il suo registro, ovvero la Habanera di Carmen
Nella seconda parte, oltre ai rispettivi duetti già citati, le cantanti hanno selezionato invece due frammenti della zarzuela: Meine Lippen sie küssen so heiß da Giuditta di Franz Lehar per Annely Peebo, e Canción de Paloma da El Barberillo de Lavapiés per Natalija Kovalova.

David Giménez ha selezionato tre brani per la sola orchestra: l'apertura è avvenuta con l'Ouverture da Nabucco di Giuseppe Verdi, per poi seguire con la Farandole da L'Arlésienne Suite di Georgez Bizet, appena prima del termine della prima parte e, in sintonia con lo stile prediletto nell'altra metà del concerto, l'Intermezzo da La Boda de Luis Alonso di Jerónimo Jiménez.

Il video di 16 minuti abbondanti mostra buona parte degli encores che sono stati in tutto cinque: Josep Carreras ha aperto le danze con Chitarra Romana per garantire lo stesso entusiasmo che il pubblico aveva manifestato in seguito alla chiusura del programma ufficiale, portandolo a calorose ovazioni in piedi. Kovalova e Peebo si sono esibite nuovamente in solitario con un brano a testa, e successivamente Carreras ha raggiunto il soprano per un altro frammento prediletto quale Non ti scordar di me, vigilia di un finale straordinario che ha riunito i tre artisti sul palco per una originale e graditissima versione del Brindisi de La Traviata.

ENHORABONA, JOSEP!!

Key facts:

After a full day in Vienna in which he had to try on the Honorary Ring  of the Wiener Staatsoper at Juwelier Wagner and due also to the celebration of the 10th anniversary of the Austrian Institute of Molecular Biology (IMBA) (video), Josep Carreras landed the same evening of Wednesday, 26 June, in Tallinn where the next day he took part in the welcoming ceremony held by the Major at the Tallinn Town Hall (read more here), on the occasion of the concert for the Tallinn Song Festival Ground that our tenor offered on Friday, 28 June, with Ukrainian soprano Natalija Kovalova from the  Düsselforf Opera House, and Estonian mezzo-soprano Annely Peebo from the Vienna Opera House. The orchestra was conducted by David Giménez.
After such successful open-air concert the press referred to Carreras as the King of Opera. On his occasion, the tenor  chose a varied program: the first part focused extensively on the Neapolitan songs such as Marechiare, Lu Cardillo, Vurria, Passione, but with a patriotic, emotional kind of ending, with the Catalan Rosó (Pel teu amor); the second part insisted on songs in Spanish such as Lejana Tierra Mía by Carlos Gardel, but especially on the zarzuela as in the case of the Canción del gitano de La Linda Tapada or the famous Dúo y Jota from La Africana in duet with Natalija Kovalova: however, the uniformity of the sequence was  enlivened by a few incursions in the Broadway repertoire, as with the extraordinary All I ask of you duet, this time performed with Annely Peebo, or another classic like The Impossible Dream by Man of La Mancha, and by the usual and emotional finale with the Neapolitan song Core 'ngrato, ideal to bring the excitement of the public to the  highest levels just before the encores.
The two partners  performed in the first part with a song each taken from the operatic repertoire: the soprano chose Song to the Moon from Rusalka by Antonin Dvorak, and the mezzo-soprano selected  one of the most representative pieces for her voice, Habanera from Carmen. In the second part, in addition to the already mentioned duets, the two of them performed with two fragments from zarzuela: Meine Lippen sie küssen so heiß from Giuditta by Franz Lehar for Annely Peebo, and Canción de Paloma from El Barberillo de Lavapiés for Natalija Kovalova.
David Giménez chose three pieces for the solo orchestra: ​​the opening took place with the Overture from Nabucco by Giuseppe Verdi, and then followed with the Farandole from Georges Bizet's L'Arlésienne Suite right before the end of the first part and, adapting with the style of the second part of the concert, the Intermezzo from La Boda de Luis Alonso by Jerónimo Jiménez.
The 16-minute video shows good part of the encores which were five: Carreras opened with Chitarra Romana, just to ensure the same enthusiasm that the public had expressed at the end of the official program, bringing it to extremely warm standingovations . Kovalova and Peebo performed again with a song each, and then Carreras joineded the soprano for another favourite fragment fragment of his, Non ti scordar di me, the eve of an extraordinary finale which brought together the three artists on stage for an original and very appreciated version of Brindisi from La Traviata.

CONGRATULATIONS, JOSEP!!

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