Josep Carreras delighted the audience at the Astana Opera House in Kazakhstan

Dopo il concerto benefico tenutosi lo scorso 30 ottobre al Teatro Bolshoi insieme a Plácido Domingo al quale hanno assistito molti bambini disabili, evento privato di cui non eravamo a conoscenza, a fatto accaduto apprendiamo che Josep Carreras nei giorni scorsi ha tenuto un concerto presso l'Opera di Astana in Kazakistan ottenendo un grandissimo successo.

Secondo l'articolo sopra riportato, il tenore è stato affiancato dal soprano Natalia Kovalyova, e dall'Orchestra dell'Opera di Astana diretta da David Giménez, per un concerto straordinario in occasione del ventesimo anniversario della moneta nazionale e del novantesimo anniversario della People's Bank del Kazakistan. Ha alternato esibizioni individuali, particolarmente omaggiate dal pubblico, a duetti con il soprano, con un repertorio nel quale spiccavano nomi di grandi compositori quali Rossini, Donizetti, Puccini e Dvorak.

In occasione della sua performance al Bolshoi, Carreras ha rilasciato un'intervista a KP, il cui articolo riporta anche un video che potete trovare qui.


Ad ogni loro visita in Russia, artisti del calibro di Josep Carreras e Plácido Domingo riempiono i grandi teatri. Carreras non si dice preoccupato dall'eventualità che via via la gente possa preferire ascoltare musica attraverso internet, piuttosto che acquistare biglietti per concerti: sostiene, infatti, che per quanti vantaggi possa offrire, alcuni dei quali a danno degli stessi artisti, la qualità del suono di internet non corrisponde a quella reale, quindi vale la pena assistere ai concerti. 
Non è solo il suo debole per il secondo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov a mostrare il grande apprezzamento di Carreras per i compositori russi: il tenore, infatti, ne cita diversi come Tchaikovsky, Mussorgsky o Borodin, proprio per la loro passionalità e il loro essere aperti, come è tipico del popolo russo; sicuramente, qualcosa che chi è nativo dell'Europa meridionale non può fare a meno di apprezzare e di sentirsi affinea tale temperamento.
Da tifoso del Barça, Josep Carreras racconta di sentirsi non un cantante, ma uno tra i tantissimi fan quando assiste alle partite allo stadio: si sente a proprio agio e non può fare a meno di vivere intensamente le partite cui assiste, consapevole del fatto che non è richiesto il contegno che ci si aspetta ad un concerto di un quartetto d'archi.
L'energia che lo ha aiutato a sconfiggere la malattia diagnosticatagli nel 1987 scaturiva dal supporto di amici e medici: tale sostegno aiuta a lottare e l'unico modo per sopravvivere è credere fermamente nella propria possibilità di vittoria.

Key facts:

After a benefit concert held on October 30 at the Bolshoi Theatre along with Plácido Domingo, which was attended by many children with disabilities, a private event of which we were not aware, we just happened to learn that last night Josep Carreras gave a hugely successful concert at the Astana Opera House in Kazakhstan.
According to the article above, the tenor was joined by soprano Natalia Kovalyova and the Astana Opera Orchestra conducted by David Giménez, for a special concert to celebrate the twentieth anniversary of the national currency and the ninetieth anniversary of the People's Bank of Kazakhstan. He alternated individual performance, particularly ovationed by the public, to duets with soprano, with a repertoire which included the names of great composers like Rossini, Donizetti, Puccini and Dvorak.
During his performance at the Bolshoi , Carreras gave an interview to KP, whose article contains a video that you can find here .
Everytime they visit Russia, artists like Josep Carreras and Plácido Domingo fill big theaters. Carreras says he is not worried about the possibility that gradually people will prefer to listen to music through internet, rather than buying tickets for concerts: he argues, in fact, that in spite of many advantages it offers, some of which damage artists themselves, the quality of sound internet offers does not correspond to the real one which is far superior, so it is worth attending concerts.
It's not just his weakness for the Second Concerto for Piano and Orchestra by Rachmaninov that shows Carreras' great appreciation for Russian composers: in fact, he mentiones some more as Tchaikovsky, Mussorgsky and Borodin, because of their being passionate and open, as is typical of the Russian people; certainly  something that anyone who is a native of southern Europe can not help but appreciate and feel similar to.
As a fan of Barça, Josep Carreras tells he does not feel like a singer, but one of the many fans when he attends football matches at the stadium: he really feels at ease with it, and can not help but intensely experience the games, being perfectly aware that it is not required the behavior that you expect at a string quartet concert.
The energy that helped him to defeat the disease he was diagnosed in 1987 came from the support of friends and doctors: such support helps to fight and the only way to survive is to firmly believe in their chances to win the battle, no matter it is one in a million.

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